venerdì 21 dicembre 2012

La lotta dei minatori sudafricani contro le multinazionali del platino, del cromo e dell'oro


Il 16 agosto 2012, la polizia sudafricana apre il fuoco sui minatori in sciopero a Marikana (Rustenburg) uccidendone 34. I lavoratori dell'industria estrattiva (platino, oro e cromo) protestano contro i salari da fame e per un miglioramento delle condizioni di vita e della sicurezza sul lavoro
Le grandi multinazionali del settore minerario (Lonmin, Gold Fields ecc.), rigonfie dei profitti macinati sulla pelle dei lavoratori, si affidano alla repressione brutale condotta dallo Stato sudafricano con l'avvallo del partito al governo, l'African National Congress. Un tempo paladino dei diritti dei lavoratori e della lotta contro l'apartheid, l'ANC è ormai ridotto ad un apparato burocratico corrotto e legato a doppio filo con gli interessi del grande capitale.
I compagni e le compagne del Democratic Socialist Movement (sezione sudafricana del CWI) sono stat* in prima linea nell'organizzazione del coordinamento dei comitati di sciopero di Rustenburg, e stanno oggi promuovendo, con i rappresentanti dei lavoratori di diverse miniere che hanno partecipato allo sciopero, la costruzione di un nuovo soggetto politico che rappresenti i lavoratori, gli studenti in lotta, la gente comune.
Resistenze Internazionali sostiene la campagna di solidarietà internazionale con i minatori sudafricani promossa da ControCorrente (sezione italiana del CWI). Per informazioni o per offrire un contributo, scrivete a: resistenze@hotmail.it

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