lunedì 15 febbraio 2010

Germania: bloccata la più grande manifestazione dell’estrema destra in Europa.

Intervista a Cindy da  Rostock (Germania) che ha partecipato alla contromanifestazione e alla mobilitazione antifascista.
di Linda Schutz




Resistenze Internazionali: Ogni anno i fascisti di tutta Europa manifestano a Dresda, come mai?

Cindy: Il 13 febbraio di ogni anno i fascisti organizzano una manifestazione in memoria di quanti (i soldati dell'esercito nazista ndr) morirono a  Dresda quello stesso giorno nel 1945. Poco prima della fine della seconda guerra mondiale la città era piena di soldati feriti, una cosiddetta “città ospedale militare”. Il 13 Febbraio 1945 gli alleati bombardarono la città fino a bruciarla e distruggerla quasi completamente provocando decine di migliaia di morti.
I fascisti provano a far passare “il popolo tedesco” come vittima di una aggressione. Provano a falsificare la storia e protestano contro il fatto che secondo loro oggi nessuno ha il coraggio di tenere alta la memoria dei caduti tedeschi...

R*I: Come siete riusciti a fermare la manifestazione quest’anno?

C: Quest’anno i manifestanti dell’estrema destra sono rimasti bloccati in stazione, dalla grande e combattiva contromanifestazione. Si è costituita un’associazione conto la manifestazione: “ Dresda libera dai Nazisti”. L’appello è stato lanciato in tutto il paese e sono arrivati dei pullman da varie parti della Germania. Ci sono state diverse attività, alcune simboliche a cui hanno partecipato tutti i politici e coloro che sostengono che “anche gli estremisti hanno il diritto di manifestare”. Noi e tanti altri non siamo d’accordo con questo approccio perchè i fascisti distruggerebbero i diritti democratici se dovessero prendere il potere. Quindi abbiamo partecipato al blocco della manifestazione dei fascisti. C’erano diversi presidi sulla strada che avevano scelto – ma alla fine non hanno fatto neanche un passo. La polizia – che spesso usa la violenza per garantire che i fascisti possano manifestare (come negli anni precedenti) – ha visto che era impossibile sciogliere il blocco e hanno chiuso i fascisti in stazione per garantire loro la sicurezza.

R*I: Come mai hanno partecipato cosi tante persone questa volta? Cosa ha fatto la differenza?

C: Piccole cose come il fatto che abbiamo iniziato presto a mobilitarci.Qui a Rostock abbiamo fatto volantini, cartelli e assemblee.Insieme con l’organizzazione giovanile della Die Linke: [Solid] siamo riusciti a “riempire” 4
pullman. [Solid] e “Die Linke” sono riusciti a far comprendere a tutti l'importanza ad esempio dello sciopero generale politico, di chi sia realmente la responsabilità della crisi e sulla nazionalizzazione di banche e delle grandi società energetiche sotto il controllo democratico dei lavoratori.
Il clima nella società tedesca è diventato un po’ più  radicale e l’idea di diventare più attivi politicamente è ora in generale aumentata.

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