martedì 23 febbraio 2010

Solidarietà Internazionale: Joe Higgins (parlamentare europeo del CWI) incontra il movimento No TAV

All’assemblea nazionale di Controcorrente, tenutasi nel novembre dell’anno scorso, l’europarlamentare Joe Higgins (Socialist Party, CWI Irlanda) si era impegnato a far visita in Val di Susa per solidarizzare con il movimento No Tav.
di Christine Thomas

La visita si e’ svolta il 20 e 21 febbraio, pochi giorni dopo un corteo di opposizione all’esecuzione dei cosiddetti ‘sondaggi’, durante il quale la polizia ha caricato violentemente e si è accanita contro i manifestanti. Sabato Joe è andato a trovare due ricoverati in ospedale. Ha parlato con Marinella, naso rotto e corpo coperto da lividi, ma determinata a continuare la lotta.

Poi ha fatto un giro dei presidi, incluso i due bruciati come atto di intimidazione contro il movimento. Al primo presidio, San Antonino, Joe ha salutato e parlato con circa 200 persone. La sera, in una assemblea pubblica a Bussoleno, altre 200 persone hanno ascoltato Joe attaccare i capitalisti, i politici e la mafia che vogliono imporre la Tav per portare avanti i propri interessi a scapito della popolazione e dell’ambiente.

Ha parlato dei movimenti territoriali di massa in Irlanda, ad esempio quello contro la tassa sull’acqua, che è stato vittorioso, e quello in opposizione alla tassa sui rifiuti, durante il quale Joe è stato agli arresti per un mese. Nel nord ovest dell’Irlanda oggi si sta svolgendo una campagna ambientalista contro la multinazionale Shell che, aiutata del governo irlandese, vuole costruire una raffineria. Anche lì i manifestanti hanno subito la violenza e repressione della polizia e attualmente un lavoratore si trova in prigione condannato a una pena di 7 mesi. Higgins si è impegnato a fare il possibile per aiutare il movimento ma ha detto più volte che sarà l’unità e la forza della popolazione l’elemento decisivo per vincere la lotta.

Quando Joe ha spiegato che il suo stipendio è uguale al salario medio di un lavoratore, l’applauso è stato assordante. “E’ uno di noi” si è sentito a più riprese durante la visita. Il giorno seguente Joe ha continuato il giro dei presidi, accolto tutte le volte calorosamente. Ha anche incontrato il Presidente della Comunità Montana e gli amministratori per discutere come fare pressione sull’Europa per risolvere il problema della Val di Susa. Infine Joe ha incontrato più di trenta lavoratori della Valle che lottano in difesa del posto di lavoro – come la Azimut, azienda della cantieristica da diporto, la più grande della Valle, dove 350 precari hanno perso il lavoro.

A seguito della sua visita Joe ha diffuso un comunicato stampa che dice: “La visita che ho effettuato in Val di Susa mi ha dimostrato come la resistenza del movimento No Tav sia completamente giusta. E’ un movimento veramente impressionante in opposizione al progetto di un treno ad alta velocità inutile, che avrebbe delle conseguenze catastrofiche per la comunità e porterebbe alla devastazione ambientale di una zona di grande bellezza naturale. Per difendere la loro comunità migliaia di persone hanno resistito in modo coraggioso alla repressione poliziesca e mafiosa. Essi sono fonte di ispirazione per gli  attivisti delle lotte a difesa delle comunità e dell’ambiente in tutto il mondo.
Dopo aver conosciuto di persona il movimento No Tav, ho intenzione di rafforzare il mio impegno nell’aiutarlo. Presenterò una domanda dettagliata alla Commissione Europea per ottenere a nome del movimento informazioni recenti sullo stato delle procedure sulla TAV e per mettere sotto pressione l’amministrazione europea affinché ritiri i finanziamenti al progetto. Inoltre utilizzerò il mio incarico e lavorerò insieme ai gruppi che fanno parte del Comitato per un' Internazionale dei Lavoratori (www.socialistworld.net) per pubblicizzare il movimento e guadagnare ad esso solidarietà internazionale.”

Clicca per vedere le foto della visita di Joe Higgins in Val di Susa
http://resistenze.blog2.tiscali.it/fotoalbum/?album=all&gallery=7

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