sabato 27 novembre 2010

Riprendiamoci il nostro futuro !



17 novembre : giornata internazionale per il diritto allo studio, siamo stati più 200.000 a scendere in piazza in cinquanta città italiane per rivendicare un istruzione pubblica, gratuità di qualità ed accessibile a tutti.
Con noi tanti studenti che manifestavano per la prima volta, tanti insegnanti ma anche molti lavoratori della Fiom e di altri settori, disoccupati, pensionati e simpatizzanti. La presenza di alcune delegazioni di lavoratori nelle manifestazioni  non ci sembra un dato da sottovalutare, solamente unendo le nostre forze con quelle del mondo del lavoro riusciremo ad ottenere una vittoria su governo e padronato.
Come giovani di Resistenze Internazionale siamo intervenuti nelle manifestazioni utilizzando l’ultima edizione del giornale ed il suoi articolo centrale: Studenti, Lavoratori, La lotta continua! Facciamo come in Francia!  con questo strumento siamo riusciti a discutere il nostro programma anticrisi con centinaia di studenti in cerca di parole d’ordine e di organizzazione.
Questa manifestazione é molto importante ha permesso a molti studenti di discutere le rivendicazioni principali per le quali battersi e attorno alle quali organizzare la resistenza contro i tagli. Ma è necessario per evitare di disperdere quelle forze che si sono riunite nelle piazze Italiane elaborare immediatamente un piano di mobilitazione e di lotta con delle scadenze fissate da oggi.
Elaborare rivendicazioni e parole d’ordine chiare e precise con le quali iniziare a ricostruire nella società l’opposizione ai tagli é piu’ che mai necessario in un momento in cui siamo tutti sotto attacco, per quanto riguarda la “controriforma Gelmini” crediamo di debba : 

Ritiro della riforma Gelmini!
No alle privatizzazioni, per un istruzione gratuita, laica, di qualità e  accessibile a tutti dall’asilo nido all’università!

Assunzione di tutti precari!
Tetto massimo di 20 alunni per classe!
Gratuità dei libri di testo e di tutto il materiale didattico!
Ristrutturazione degli edifici scolastici fatiscenti!
Ritiro del voto in condotta




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