lunedì 28 febbraio 2011

SOSTEGNO TOTALE ALLA SOLLEVAZIONE CONTRO IL REGIME LIBICO! VIA GHEDDAFI,VIA IL REGIME, PER UN GOVERNO DI LAVORATORI E DELLA GENTE COMUNE!

L’ondata della rivoluzione araba nata in Tunisia e presto estesasi in Egitto, Algeria, Marocco, Yemen e Bahrein è giunta in Libia.
L’imponente sollevazione popolare mostra ancora una volta la forza e l’eroismo di milioni di lavoratori pronti ad affrontare e sconfiggere nella battaglia i regimi dispotici.


di Resistenze Internazionali


Sostenere la rivolta popolare contro Gheddafi è più che mai fondamentale ma occorre al tempo stesso denunciare l’ipocrisia dei tanti politici ed imprenditori che oggi rivendicano il rispetto dei diritti umani ma che negli ultimi decenni si sono inchinati ed hanno baciato le « sante mani » del colonnello Gheddafi per poter meglio gestire i lucrosi interessi del capitalismo italo-libico.  

Tutte le principali forze parlamentari dalla Lega all’IDV hanno votato quel Trattato d'amicizia italo-libico che ha ricoperto d'oro il colonnello Gheddafi lo stesso colonnello che attraverso la Libyan Investment Authority e la Central Bank of Libya detiene il:

* 33 % di Tamoil
* 7,19 % di Unicredit
* 7 % di Juventus Football Club
* 3 % di Finmeccanica
* 2 % di Iveco Fiat
* 1 % di Enidi
                                                                                                    
I militanti di Controcorrente e di Resistenze Internazionali si schierano al fianco delle masse libiche in lotta, come delle masse tunisine ed egiziane. Contro Gheddafi, e per questo motivo contro il capitalismo italiano a partire dai diritti soci d'affari del colonnello come Unicredit.
Rivendichiamo la cacciata di Gheddafi e del suo regime corrotto e sanguinario,ma insieme a Gheddafi se ne devono andare anche i suoi complici : Berlusconi deve andarsene, il suo appoggio al colonnello libico qualifica chiaramente la natura del suo governo. 

Difendiamo la lotta delle masse arabe per la loro liberazione da ogni forma di dittatura e di neocolonialismo . I giovani ed i lavorati nel mondo arabo ci hanno dimostrato che la forza collettiva della masse può rovesciare anche i regimi più violenti e apparentemente insostituibili. Facciamo nostra questa grande lezione di coraggio che viene dal mondo arabo; lottiamo contro tutti i dittatori, contro i ricchi burocrati contro i banchieri ed i capitalisti di tutto il mondo per un governo democratico posto al servizio degli interessi della gente comune e non delle cricche reazionarie e parassitarie.

Nessun commento:

Posta un commento